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“Se sapessi che è in atto un crimine le cui conseguenze sminuiscono i crimini di guerra di Hitler, Stalin e Bush?! 

Cosa faresti per proteggerti?

Io ti IODIO!”

Le conseguenze di questo crimine, cominciate nel 1980, non sono immediatamente evidenti in quanto non sono cadute bombe o distrutte città.

E’ stato il popolo stesso, influenzato dalle lobby farmaceutiche, dai governi e dal sistema medico corrotto a lasciare che ciò accadesse.

Sfortunatamente milioni, probabilmente miliardi, di persone sono le vittime intaccate a livello fisico e mentale.

Proprio queste vittime stanno congestionando i sistemi sanitari e commettendo delitti insensati che fino a 30 anni fa erano impensabili.

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“Less is more (meno è di più)

Si raggiunge la perfezione non quando non c’è più niente da aggiungere, ma quando non c’è più niente da togliere”

Perché massacrarsi di esercizi, diete, terapie o altro quando esiste una Dose Minima Efficace capace di donarti l’80-90% dei benefici con un piccolo (rispetto a ciò che pensiamo) sforzo?

La DME è la dose minima necessaria per produrre l’effetto desiderato.

Tutto quello che supera la DME è inutile e, a volte, dannoso.

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Tutti, o quasi tutti, sono convinti che le smagliature (orizzontali o verticali) si formino quando una persona dimagrisce o ingrassa troppo o troppo velocemente…

Ho diverse smagliature orizzontali sui fianchi eppure non sono mai dimagrita o ingrassata troppo o troppo velocemente e, come me, conosco tante persone che non hanno avuto sbalzi di peso che potessero giustificare questi inestetismi.

Sulla pelle ci sono dei sensori, delle terminazioni nervose, in continuo collegamento con il cervello e, in base alle emozioni che viviamo (e quindi le informazioni che riceve il cervello dall’interno del corpo) vengono inviati, di risposta, dei segnali alla pelle.

Le emozioni piacevoli contribuiscono a donarci un aspetto sano e vitale ma…quelle negative?

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“Non mi fido di nessun animale che sanguina per una settimana e non muore!”  (Trey Parker)

Spesso le mestruazioni sono una sofferenza per tante donne e io ero una di quelle.

Dai 13 ai 28 anni ho sofferto di dolori mestruali talmente forti da dovermi impasticcare ogni mese, subito alle prime perdite, in modo da evitare/attenuare gli atroci disagi che si presentavano a ogni ciclo.

A 28 anni ho appreso delle tecniche psicosomatiche, che ho sperimentato assiduamente su me stessa per circa una settimana, utili per sciogliere tensioni emotive di vecchia data.

Mi sono sempre chiesta come sia stato possibile che dopo quell’unico auto trattamento io NON abbia più dovuto prendere nessun farmaco.

Dopo 15 anni di fortissimi dolori mestruali non avevo più nulla, finalmente ero libera.

Che ho fatto di preciso per ottenere questo strepitoso risultato?

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Sono sempre alla ricerca di esercizi semplici, veloci ed efficaci per il mantenimento dei benefici dopo una seduta di Touch Balance Technique.

Diversi giorni fa Angelo (un mio paziente) mi scrive chiedendomi di guardare questo video giapponese per sapere cosa ne penso.

Viene illustrato un metodo semplice che, oltre a prevenire i dolori alla schiena, permette di togliere centimetri dal giro vita (dai 3 ai 15 cm) e di guadagnare circa un centimetro di altezza, il tutto con un esercizio di 5 minuti da eseguire 3 volte al giorno.

L’inventore è il Dr Fukutsudzi (fisioterapista e chiropratico giapponese) il quale afferma che il grasso addominale in eccesso sia legato anche a un fattore osseo: modificandosi la struttura ossea della zona pelvica di conseguenza aumenta la rilassatezza addominale.

Quindi, secondo Fukutsudzi, l’eseguire regolarmente questo esercizio permette anche di perdere peso.

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Chi non conosce Kenshiro?

Era un cartone animato (anime) giapponese degli anni ’80 che ha tenuto per anni incollati alla tv numerosi bambini e adolescenti di quel periodo.

Ero una bambina ma lo guardavo con un misto di attrazione e tristezza in quanto la vita di questo guerriero e l’ambientazione della sua storia erano un tantino tristi…giusto un pelo!

Il fascino di Ken era la capacità che aveva di fare esplodere i suoi nemici in modi bizzarri utilizzando dei particolari colpi inferti su precisi punti dei loro corpi (tecnica della scuola di Hokuto).

Li massacrava scagliandogli addosso le sue dita a una velocità fotonica, in varie zone del corpo, calcolando con precisione i secondi che ci sarebbero voluti perché esplodessero e… Boooom! Sangue e pezzi di corpo ovunque!

Una scena proprio adatta a dei bambini 🙂

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“Il piano A consiste nel fare affidamento sul lato B”
(Anonimo)

Spesso mi capitano pazienti che lamentano dolori da lombosciatalgia o sciatalgia NON provocate da ernia o protrusione del disco ma da un muscolo, sconosciuto alla maggior parte delle persone, chiamato piriforme (o piramidale).

Muscoli della zona lombare = muscoli dei glutei = articolazione dell’anca

Quando i muscoli si affaticano subiscono un irrigidimento e tale irrigidimento sfocia spesso in dolori sparsi per il corpo e formicolii.

Pertanto, allentando la tensione dei muscoli irrigiditi non solo il corpo beneficerà di una piacevole sensazione di sollievo diffusa, ma spesso si ottiene come risultato la sparizione stessa dei dolori e dei formicolii in questione.

Sapevi che lavorando adeguatamente i muscoli dei glutei, fino ad allentarli, è possibile alleviare o eliminare del tutto i dolori alla zona lombare?

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Sono sempre rimasta affascinata da quei terapisti (di solito orientali) che, come per magia, per sbloccare un problema in un punto del corpo (spalla, o schiena, o ginocchio, ecc) con “due stimolazioni”, da tutt’altra parte, fanno rinascere i pazienti dai dolori.

Ma come fanno?

Quante volte mi sono accanita, pur essendo una terapista olistica che ha una visione d’insieme del corpo, sulla zona dolorante senza accorgermi che l’origine del disagio risiedeva in tutt’altra parte.

Una cosa è riallineare il corpo e un’altra è comprendere bene le connessioni fra le varie parti dell’organismo.

Ora ti spiego un po’ di cose interessanti, guarda come è fatto il corpo umano iniziando dagli arti superiori.

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“Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere, che credono in quello che vedono”
(Galileo Galilei)

Sono passati quasi 5 anni da quel giorno che ho deciso di non portare più gli occhiali da vista.

Avevo appena acquistato un paio di occhiali, di cui andavo molto fiera, con l’illusione che mi dessero un tocco di fascino in più…

E’ triste ma in questa società un “po’ malaticcia” in cui viviamo si è riusciti a fare passare per fighi e di tendenza pure gli occhiali da vista!

Cioè, quasi è bello essere un po’ cecati così possiamo indossare quel paio di occhiali da vista che “va di brutto”.

Quegli occhiali tanto fascinosi di 5 anni fa sono ancora lì belli lustri nella loro custodia e, dopo tutto questo tempo, mi sa che sono pure passati di moda.

Inutile leggere libri e fornire informazioni se poi io sono la prima a non sperimentare, quando possibile, gli effetti di ciò che consiglio. 

Per questo ho messo da parte la mia pigrizia e scoperto che gli esercizi per la vista funzionano sul serio.

E’ vero, non tutti possono smettere di colpo di portare gli occhiali o lenti a contatto, come ho fatto io (mi mancavano poche diottrie), ma possono svolgere un percorso graduale di miglioramento.

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“HO UNA CALDAIA NELLA TESTA!”

Per parlare con Antonio, un mio paziente, bisogna alzare la voce dato che questa rumore assordante all’orecchio sinistro non vuole andarsene da gennaio.

Ci siamo conosciuti qualche anno fa per un grosso problema di vertigini che non riusciva a eliminare pur avendo provato una moltitudine di cure e fatto svariati esami.

Grazie all’osteopatia, in una seduta il problema delle vertigini era quasi totalmente sparito come anche gli acufeni, messi in secondo piano in quell’occasione, che spesso accompagnano perdite di udito e/o, appunto, le vertigini.

Fortunatamente le vertigini non si sono più ripresentate ma gli acufeni, a periodi, lo tormentano e stordiscono al punto da costringerlo a rinunciare persino al suo passatempo preferito, girare con la sua adorata Harley.

Lunedì è venuto nel mio studio per un dolore acuto alla cervicale e nella speranza di un po’ di sollievo anche dagli acufeni.

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