Lezione 3 – Sulla sedia: la differenza fra un portamento Elegante e un sacco di Patate!

Ciao!

Spero tu abbia svolto il semplice MOVIMENTO di BASE e, col tempo, sia riuscito ad automatizzarlo il più possibile.

Se ancora non ti senti pronto con il movimento base, ti consiglio di “allenarti” per ancora un po’ di tempo prima di proseguire con la lezione di oggi.

Come hai notato non consiglio e non insegno esercizi faticosi o noiosi per migliorare la tua postura in quanto la rigidità e lo sforzo prodotti da questi non ti sarebbero d’aiuto per raggiungere i benefici di cui ti ho parlato nelle newsletter precedenti.

“Hai domande? Curiosità? Dubbi?

Perché tenerteli?

Scrivi nei commenti in fondo a questa pagina e ti risponderò velocemente!”

Oggi voglio spiegarti come è meglio comportarsi quando si è seduti.

Non occorre compiere molte azioni tutte in una volta, è anzi preferibile una certa gradualità.

Per esempio puoi applicarti a una determinata azione per un giorno o due e per il resto della settimana limitarti a osservare come riesci a inserirla nei movimenti richiesti dalle tue normali attività giornaliere.

Cerca di agire sempre in modo consapevole e mai in modo meccanico mentre svolgi questi semplici ma importanti movimenti, ciò rieducherà la tua capacità di percezione e i tuoi muscoli.

E’ meglio limitarsi a ripetere un’azione tre o quattro volte al giorno, senza sforzi o tensioni, che ripeterla meccanicamente molte volte.

Quando sei seduto:

  • MOVIMENTO BASE: lascia che il capo si muova verso l’alto, scostandosi dal corpo, e faccia perno sulla sommità della colonna vertebrale
  • Nota se riesci a muovere la testa con maggiore facilità, ruotala a destra e sinistra senza sforzi
  • Lascia che tutto il corpo si muova naturalmente verso l’alto seguendo la testa
  • Sporgiti in avanti, mantenendoti in allungamento verso l’alto, limitandoti a fare perno sulle articolazioni del bacino

Mentre ti sporgi in avanti presta attenzione alla differenza tra lo spingere la testa in alto usando il corpo e il seguire il movimento che parte invece dalla testa, verso l’alto, con il corpo che la segue.

E quando mangi?

Ti sei mai osservato mentre mangi a esempio la minestra?

La tendenza normale, della maggior parte delle persone, è di abbassare il torace e di sporgere il mento verso il piatto per non sbrodolarsi.

Forse avrai sperimentato anche la strategia opposta e cioè di stare seduto molto dritto cercando di tenere in equilibrio il cucchiaio per tutto il tragitto che va dal piatto alla bocca nel tentativo di apparire “distinto”.

Il modo più facile di mangiare la minestra?

E’ quello di sporgerti senza sforzo in avanti (seguendo la testa verso l’alto) e di piegare leggermente il busto per portare la bocca più vicino al piatto.

Fidati, avrai anche un aspetto garbato ed eliminerai il potenziale rischio di sbrodolarti durante il tragitto del cucchiaio dal piatto alla tua bocca.

E quando sei in posizione “sacco di patate” sulla sedia?

Ti sarà capitato, forse spesso, ti lasciarti andare e afflosciarti su te stesso quando sei seduto su una sedia.

Quando ti accorgi di essere in questa posizione, afflosciati/abbassati ulteriormente.

Prova poi ad abbandonare questa posizione cominciando a muoverti con la testa lentamente verso l’alto e fai che il corpo la segua mentre t’inclini in avanti e poi torni indietro.

Osserva i cambiamenti che avvengono quando abbandoni la posizione del “sacco di patate”!

Ora che hai compreso come stare seduto senza creare inutili tensioni muscolari e come mangiare senza seminare minestra/cibo sulla tovaglia e su te stesso…metti in pratica tutti questi preziosi suggerimenti!

Esci fuori dall’idea che per avere una buona postura bisogna soffrire o tenersi rigidi sull’attenti, stile soldato…anche perché prima poi dovrai muoverti e penso tu non voglia sembrare un robot.

Comincia già da ORA a svolgere questi potenti esercizi e fai in modo che, con la ripetizione, diventino dei movimenti naturali.

Per qualsiasi domanda puoi scrivermi nei commenti qua sotto alla newsletter!

A presto,

Silvia

P.S.

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